Facts About studio legale di roma Revealed

o di voce pubblica o di fatto notorio, il magistrato della Procura della Repubblica viene in contatto con un patrimonio conoscitivo che, sebbene non qualificato, non può essere a priori

Secondo la legge [1], ogni persona che ha notizia di un reato perseguibile di ufficio può farne denuncia.

la denuncia può essere presentata da chiunque, mentre la querela solo dalla vittima o dal suo rappresentante legale;

E’ prevista dagli artt. 336 e 340 del codice di procedura penale e riguarda i reati non perseguibili d’ufficio. Di fatto quindi la querela consiste in uno strumento con cui una vittima può mostrare la sua volontà di agire contro la persona che l’ha offesa.

La querela è pertanto una condizione di procedibilità for every i reati perseguibili “a querela di parte”, spesso di natura meno grave rispetto a quelli perseguibili d’ufficio. Esempi di questi reati includono minacce, percosse leggere o lievi lesioni personali.

La querela va sporta entro tre mesi da quando si è avuto conoscenza del crimine. Decorso questo termine, non sarà più possibile procedere.

Insomma: nei reati procedibili d’ufficio, la denuncia è elemento importante ma non essenziale, in quanto l’attività della polizia giudiziaria può anche prescindere da essa.

Proprio perché la denuncia riguarda reati procedibili d’ufficio, una volta sporta non può più essere ritirata. Ciò significa, in pratica, che colui che ha presentato denuncia non può più tornare sui propri passi, anche qualora avvocato penale a roma accettasse la proposta di risarcimento dell’autore del fatto.

La rinuncia espressa alla querela è fatta personalmente o a mezzo di procuratore speciale, con dichiarazione sottoscritta, rilasciata all’interessato o a un suo rappresentante.

Anche l’imputato ha diritto a essere informato dell’intervenuta volontà della persona offesa di rimettere la querela.

Mentre la denuncia può essere presentata in qualsiasi momento, la querela prevede un termine ben preciso, che corrisponde a tre mesi di tempo dal momento in cui si viene a conoscenza del reato. In merito alle conseguenze, invece, la querela prevede l’apertura di un procedimento penale al quale seguiranno alcune indagini che avranno lo scopo di accertare i fatti oggetto della querela stessa.

La remissione non create effetti se non è accettata dalla persona querelata. Dunque, affinché il reato si possa estinguere per remissione della querela occorre che il querelante ritiri la propria segnalazione e che il querelato sia d’accordo.

Dopo aver presentato la querela, se viene accolta, saranno attivate tutte le indagini del caso, nel corso delle quali verrà verificato il fatto e le verify presentate di un dato reato: se il PM ritiene che i fatti narrati integrino una ipotesi di reato potrà formulare una richiesta di rinvio a giudizio o direttamente chiedere l’emissione di un decreto penale di condanna.

La remissione di querela espressa è una dichiarazione “fatta e accettata personalmente o a mezzo di procuratore speciale, con dichiarazione ricevuta dall’autorità procedente o da un ufficiale di polizia giudiziaria”.

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